Dopo le violente precipitazioni cadute sull’Appennino bolognese si cominciano a contare i danni. Molte strade sono state riaperte ma la situazione frane in diversi punti è allarmante. Il Comune di Vergato ieri aveva dovuto chiudere la Strada SS 64 Porrettana perché nella zona di Mascagni, all’ingresso del paese, si era creata una sorta di piscina con l’acqua alta 1,20 – 1,50 mt., proprio sulla Porrettana. Con il cessare delle piogge, l’acqua ha poi iniziato a defluire e in un paio di ore si è riusciti a gestire la situazione con l’aiuto di Anas. Sempre a Vergato si sono registrati importanti allagamenti alle abitazioni situate in via della Repubblica. Restano un’infinità di segnalazioni di allagamenti e di smottamenti. Sul fronte frane si sta lavorando e molte strade sono state riaperte. Liserna ne presenta diverse ma su tutto il territorio comunale hanno coinvolto la maggiore parte delle strade.
“La situazione è drammatica – fa sapere il Sindaco di Vergato Giuseppe Argentieri – abbiamo frane ovunque e non ho memoria di una strada che non abbia avuto uno smottamento o una frana, se pur piccole. Una zona di forte criticità è Caprilia, dove abbiamo dovuto evacuare alcuni residenti che hanno dormito da parenti e amici. Oggi ho chiuso anche le scuole superiori Fantini dove si sarebbero dovuti svolgere gli orali degli esami di maturità ma, dopo l’allerta meteo di ieri notte, c’era un fiume d’acqua e il Fantini si è allagato: abbiamo convenuto, insieme alla Vice dirigente scolastica, di chiuderlo oggi anche per non mettere a repentaglio l’incolumità di studenti e professori”.
Nel comune di Castel d’Aiano si sono registrati danni e disagi importanti su diversi punti del territorio. In particolare si è verificata l’esondazione di un torrente a Villa d’Aiano con detriti, fango e acqua riversati sulle strade e nei terreni di alcune case. E’ stata necessaria l’evacuazione di una persona. “La situazione è monitorata, sotto controllo – spiega la Sindaca di Castel d’Aiano Rossella Chiari – e si sta intervenendo per ripristinare la viabilità, già ripristinata sulla maggior parte del territorio anche se naturalmente si raccomanda cautela e attenzione negli spostamenti”.
Resta il divieto di transito per alcune porzioni di strade “secondarie” fino al termine degli interventi e delle verifiche necessarie a garantire le condizioni di sicurezza per il traffico veicolare e pedonale.