carabinieriBenché si sia ingegnata, è stata tradita dall’occhio attento e vigile dell’addetto alla sicurezza che, notandola più a guardare la presenza di occhi indiscreti rispetto ai capi di abbigliamento esposti, si è insospettito. L’atteggiamento circospetto tenuto dalla donna è stato quindi l’elemento all’origine dell’attività di osservazione posta in essere dall’addetto alla sicurezza dell’Oviesse che non si è sbagliato.
All’uscita infatti la “signora” è stata presa in consegna dai carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia, nel frattempo allertati dal responsabile del supermercato, che hanno trovato i riscontri ai sospetti della guardia giurata, scoprendola ladra. Nella borsa la donna aveva occultato capi d’abbigliamento (due mutandine, due reggiseni, una t-shirt, un maglione ed un paio di pantaloni) per un valore complessivo di circa 120 euro.
Per questo motivo con l’accusa di furto aggravato i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale reggiano una 50enne abitante in città, non nuova a tali condotte delittuose giacché gli stessi carabinieri della sezione radiomobile nel 2015 l’avevano arrestata per furti di capi d’abbigliamento sottratti in quella circostanza al COIN di Reggio Emilia. I fatti ieri mattina presso il supermercato Oviesse di via Kennedy a Reggio Emilia.