L’imprenditore reggiano Marcello Bonvicini è stato confermato alla presidenza di Confagricoltura Emilia Romagna, proseguirà il suo mandato per altri quattro anni fino al 2027. Lo ha stabilito l’assemblea dei delegati svoltasi stamattina a Bologna che ha visto la partecipazione del presidente nazionale e del direttore generale di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti e Annamaria Barrile.
Bonvicini ricopre la stessa carica anche in Confagricoltura Reggio Emilia e conduce dal 1996 la cooperativa agricola “La Libertà” a Santa Vittoria di Gualtieri (RE), produttrice di cereali, barbabietole da zucchero, riso e orticole.
Saranno al suo fianco in qualità di vicepresidenti Andrea Betti, al secondo mandato, che produce vino a Riolo Terme ed è l’attuale numero uno di Confagricoltura Ravenna e Roberto Gelfi, allevatore parmense e produttore di latte per il Parmigiano Reggiano nonché presidente di Confagricoltura Parma.
Così il presidente Bonvicini: «Ripartiamo coesi impegnandoci per il territorio, coinvolgendo la nostra base associativa nell’attività sindacale con l’obiettivo di orientare sempre più l’impresa al mercato e riscrivere la Politica agricola comune. Vogliamo raggiungere una reale coesistenza tra sostenibilità ambientale e sostenibilità economica perché le norme in vigore mettono a rischio l’indipendenza alimentare della UE assottigliando i margini degli agricoltori. Priorità sarà riconoscere il giusto prezzo all’origine ma anche tutelare le produzioni varando il “terzo pilastro” della Pac per la gestione comune dei rischi e dei danni provocati dagli eventi climatici estremi».
Il presidente di Confagricoltura Emilia Romagna continuerà il lavoro svolto sin qui nel solco di una agricoltura più solida e tecnologica, auspicando che la Politica dia pieno sostegno alla ricerca scientifica (in primis le Tea, tecniche di evoluzione assistita), concorrendo alla diffusione delle innovazioni per la competitività delle imprese.
«Congratulazioni a Marcello Bonvicini per la sua conferma alla guida di Confagricoltura Emilia Romagna – commenta il presidente nazionale Massimiliano Giansanti –. La fiducia espressa dagli associati al loro presidente è il risultato del buon lavoro fatto fino ad oggi e stimolo a continuare con impegno nell’affrontare le questioni più urgenti per le imprese agricole del territorio e le sfide dell’agricoltura in un momento particolarmente complesso».