Le minacce al Presidente Stefano Bonaccini ad opera di un gruppo No Vax e promotore di iniziative No Green Pass sono ignobili e scandalose. Ma non intimoriscono sicuramente né il nostro Presidente, a cui rinnoviamo ancora una volta la nostra solidarietà e stima per quanto sta facendo per la tutela della salute e la gestione dell’emergenza, né chi ogni giorno per vocazione e professione lavora per arginare gli effetti devastanti del covid sulla sanità e sull’economia. Così Marcella Zappaterra, Capogruppo Pd Assemblea Legislativa Emilia-Romagna.
Le minacce arrivano da un gruppo Telegram che paradossalmente si chiama “Basta dittatura”: qui l’unica dittatura che va contestata è quella della disinformazione e della deresponsabilizzazione da parte di chi rifiuta la scienza e la tutela collettiva. “Siamo alle solite deliranti e gravissime minacce no vax, a Stefano Bonaccini va la solidarietà e la vicinanza di tutta la Cisl. Ancora una volta, con le minacce e la condivisione su Telegram sia del numero di telefono sia dell’indirizzo di casa del Presidente della Regione Emilia Romagna, si è oltrepassato ogni limite. Basta vagheggiamenti, questa è l’ora della responsabilità e dell’unità delle nostre comunità, solo così potremo rispondere con fermezza a chi vuole biecamente sfruttare un momento drammatico come quello che stiamo vivendo per infondere paura e panico”. Dichiarazione di Filippo Pieri (Cisl E-R)