Ieri pomeriggio i carabinieri di Concordia hanno denunciato in stato di libertà alla Procura di Modena un cittadino cinese, classe 1982, imprenditore, poiché poco prima, presso la ditta di cui è amministratore unico, ha esploso un colpo a salve con una pistola scacciacani, minacciando un suo ex dipendente afgano, reo di non aver prestato il consenso ad eseguire il tampone Covid 19 prima di rientrare in servizio.
L’arma, subito gettata in un fosso, è stata tuttavia recuperate e sequestrata dai militari. L’uomo dovrà rispondere di minaccia aggravata.