“La questione del CRA Cisa è fortemente attenzionata da parte nostra: abbiamo l’urgenza di un numero di operatori sanitari adeguato, per continuare a garantire il servizio e tutelare al meglio gli ospiti. Per questa ragione sono stati interessati in merito direttamente la Protezione Civile, la Regione e pure il Prefetto di Modena, al fine di riportare al più presto la situazione alla normalità.” Con queste parole il Sindaco Alberto Greco intende sottolineare l’impegno della Giunta e dell’Amministrazione comunale rispetto a quanto sta accadendo all’interno della casa di riposo dopo i casi di positività tra gli ospiti e il personale.
Già dal 5 dicembre scorso, fa notare il Sindaco rispetto alla difficile condizione creatasi – situazione che, dall’inizio del focolaio, vede ancora 51 positivi complessivi su un totale di 75, di cui 48 presenti in struttura, più 3 ricoverati e 22 operatori contagiati – ci si è mobilitati in ogni direzione anche attraverso il confronto con altri sindaci costretti in situazioni analoghe. “Ad oggi sono presenti un numero di operatori sanitari insufficiente all’interno del CRA Cisa, impossibilitati a garantire la normalità del servizio e coprire quindi le 24 ore se non eseguendo turni di 12 ore giornaliere. Proprio per questa ragione, con Ausl sono stati compiuti tutti gli sforzi possibili per reclutare personale infermieristico. Ma, stante il contesto di assoluta emergenza e l’impossibilità di spostare operatori dalle altre strutture, si è optato per contattare direttamente la Protezione Civile con l’obiettivo di reperire personale sanitario in forza all’esercito. Della situazione abbiamo poi messo al corrente anche la Prefettura di Modena, incassando il particolare interessamento da parte del Prefetto Pier Luigi Faloni.”
Nel frattempo pure la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento della Protezione Civile ha provveduto a contattare direttamente il Sindaco Greco per conoscere nel dettaglio la questione.