Avevano individuato gli spazi di via del Carso, tra scuola primaria “Cittadella” e la società sportiva “Panaro”, come luogo per i loro bivacchi. Sono stati però scoperti dalla Polizia locale di Modena tre uomini nei cui confronti è stato disposto l’ordine di allontanamento, il cosiddetto “Daspo urbano”.
L’intervento è avvenuto all’alba di venerdì 14 luglio, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio effettuato dagli operatori della zona 1 – Centro storico. In particolare, l’attività della Polizia locale ha preso il via dalla zona San Cataldo ed è proseguita verso la stazione delle Autocorriere, concludendosi nei pressi dello stadio e delle piscine Dogali. Proprio nelle vicinanze del “Braglia”, appunto in via del Carso, sono stati individuati i tre uomini, due ghanesi e un nigeriano 35enni, che bivaccavano. Accompagnati al Comando di via Galilei, hanno ricevuto il provvedimento di allontanamento: si tratta di una misura amministrativa con cui possono essere sanzionati, in base al Regolamento comunale di polizia urbana, fenomeni di degrado in cosiddette “aree sensibili” della città. Inoltre, sono stati multati per le violazioni allo stesso Regolamento (verbale da 150 euro ciascuno).
Dalle verifiche sulle banche dati ministeriali è emerso anche che due dei tre uomini (il nigeriano e un ghanese) sono irregolari in Italia e per loro è scattata, quindi, pure la denuncia per la violazione delle normative sull’immigrazione.
L’intervento in via del Carso si inserisce nell’ambito dei servizi di controllo coordinato del territorio sviluppati dalla Polizia locale nell’ampia zona della stazione delle corriere: il presidio dell’area continua, infatti, anche durante i mesi estivi, caratterizzati dalla sospensione dell’attività scolastica, pure alla luce delle segnalazioni dei cittadini. Da maggio sono stati 12, in tutto, i provvedimenti di allontanamento elevati in questa fascia della città.