La centrale operativa del 118 ieri sera intorno alle ore 20:00 ha attivato il Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna stazione monte Cimone a seguito della chiamata da parte di una giovane donna modenese che aveva visto il compagno precipitare in un dirupo per circa una 40na di metri.
I due, a seguito della perdita di orientamento, si erano trovatati in zona veramente pericolosa con alti salti di roccia e proprio lì l’uomo è scivoltato, precipitando e procurandosi vari traumi. La ragazza ha subito attivato i soccorsi: per l’evacuazione è stato attivato EliPavullo che ha individuato il punto in cui si trova il paziente ed ha sbarcato con verricello l’equipe tecnico-sanitaria (tecnico di elisoccorso e medico) che si è portata sull’infortunato per assisterlo e prepararlo al recupero. Una volta recuperato a bordo il paziente e l’equipe, l’elisoccorso ha dovuto far rientro perché prossimo al limite del tempo di operazione in notturna: sono stati poi i tecnici del Soccorso Alpino che hanno raggiunto l’escursionista modenese che era rimasta parecchi metri sopra il luogo dell’incidente ma sempre in zona molto pericolosa.
La difficoltà dell’operazione (oltre all’operare in notturna) è stata data dal l’impervietà del luogo: per raggiungere la donna i tecnici hanno dovuto svolgere complesse manovre alpinistiche, metterla in sicurezza (facendole indossare il pannolone per agevolare le operazioni di recupero) e recuperarla per riportarla su terreno agevole. L’escursionista era illesa mentre il compagno è stato portato all’ospedale di Boggiovara con politraumi. Le operazioni di recupero si sono concluse alle ore 23:30 ed era presente anche la Guardia di Finanza.