I Carabinieri della Stazione di Monterenzio hanno arrestato un 24enne italiano, con precedenti di polizia, per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato eseguito durante un controllo che i Carabinieri stavano effettuando sull’argine del Torrente Idice che attraversa l’Appennino Tosco-Emiliano, tra cui il territorio di Monterenzio.
L’attenzione dei Carabinieri è stata richiamata da un pezzo di terra che qualcuno aveva adibito a una piantagione di marijuana, con tanto di sistema artigianale per l’irrigazione degli arbusti, che si presentavano verdi e vigorosi. Al fine di individuare i responsabili, i Carabinieri della Stazione di Monterenzio hanno installato nasconda tra la vegetazione una trappola fotografica. Nell’occasione, lo strumento si è mostrato utile per immortalare tre persone intente a prendersi cura della piantagione, il 24enne, poi finito in manette, e due ragazzini di 15 e 16 anni. Grazie alle immagini raccolte i 3 sono stati identificati.
L’immediata perquisizione domiciliare eseguita nell’abitazione del 24enne ha consentito di recuperare 125 grammi di marijuana, 41 grammi di hashish, un bilancino di precisione e altro materiale adatto al confezionamento della sostanza stupefacente. I nove arbusti di marijuana e quanto rinvenuto nell’abitazione del maggiorenne sono stati sequestrati e affidati ai militari del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dei Carabinieri di Bologna. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 24enne arrestato dai Carabinieri è stato tradotto in carcere. I 2 minori, incensurati, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna.