Moratorie su mutui e prestiti, fondo di garanzia nazionale, Temporary framework, rateizzazione dei costi energetici, fideiussioni per le Pmi e fondi per gli investimenti.
Sono gli argomenti trattati nel corso di un summit con gli istituti bancari riunito, in videoconferenza, dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, per avere un feedback sulla tenuta del sistema e far fronte alla crisi energetica e alle ricadute su famiglie e imprese.
“Dai rappresentanti regionali degli istituti bancari– ha spiegato l’assessore– è arrivata una sollecitazione per regolare le moratorie sui muti, richiesta che la Regione ha inserito nel documento del ‘Tavolo Energia’ già inviato al Governo, affinché agisca nei confronti dell’Europa per fare ponte su questo momento di crisi, preveda un fondo di garanzia nazionale e riveda e proroghi il vincolo dei 24 mesi dalle vecchie moratorie Covid”.
Nello stesso documento, anche la sollecitazione al Governo affinché recepisca la proroga del ‘Temporary framework’ europeo per tutto il 2023, lo strumento che consente agli Stati membri di adottare misure di intervento nell’economia in deroga alla disciplina ordinaria sugli aiuti di Stato.
Per quanto riguarda il tema della povertà energetica, le banche hanno comunicato di avere già attivato sistemi di rateizzazione per i pagamenti delle bollette sia per le imprese che per le famiglie. Un fatto molto apprezzato dall’assessore, che ha chiesto in aggiunta un maggiore impegno per accompagnare gli investimenti, “indispensabili per far reggere il sistema economico e favorire la ripartenza”. Allo stesso scopo, la richiesta agli Istituti di maggiore attenzione anche per fare informazione e consulenza rispetto ai bandi alle piccole imprese, che spesso non conoscono le opportunità di finanziamento pubblico o non sanno muoversi per accedervi.
Infine, “c’è una sofferenza sulla liquidità da parte delle piccole e medie imprese– ha affermato Colla– per questo è fondamentale che le banche garantiscano le fideiussioni necessarie rispetto alle forniture sia di energia che di materiali”.
“Nei momenti difficili del covid– ha concluso l’assessore regionale- il sistema delle banche ha lavorato con responsabilità permettendo quella tenuta delle imprese, con dentro i lavoratori, che nel 2021 è stata fondamentale per recuperare e superare la crescita pre-pandemica. Ora serve lo stesso impegno per superare l’incertezza che frena gli investimenti e rallenta il sistema, evitando un effetto precipizio sociale”.