Giovedì 22 giugno è stata presentata la cartoguida “Valli Dolo e Dragone: fra energia e paesaggio”, un prodotto informativo e divulgativo, ma anche uno strumento per la fruizione del territorio da parte di visitatori e turisti. La guida è il frutto di un progetto di turismo sostenibile volto a promuovere itinerari inesplorati, paesaggi naturalistici mozzafiato e tesori architettonici nascosti nelle valli del Dolo e del Dragone, in un territorio che attraversa e unisce l’Appennino modenese e quello reggiano.
La realizzazione di questo progetto – denominato “Progetto Fontanaluccia” – si fonda su un memorandum d’intesa sottoscritto da Enel Green Power, proprietaria degli impianti idroelettrici di Farneta e Fontanaluccia, l’Ente Parchi e Biodiversità Emilia Centrale, l’Ente Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano e i Comuni di Frassinoro, Villa Minozzo e Montefiorino, volto alla valorizzazione e al rilancio culturale, economico e sociale del territorio attraverso la creazione di un sistema turistico che ruoti attorno ai temi dell’acqua e dell’energia.
Le azioni riguardano la realizzazione di un percorso in sponda destra del lago artificiale di Fontanaluccia e Gazzano, nel comune di Frassinoro, collegato con il paese di Gazzano nel comune di Villa Minozzo ed in continuità con la Via Matildica del Volto Santo e la creazione di percorsi sicuri per visite guidate presso la Centrale di Farneta.
Per Luciana Serri, presidente dell’Ente parchi e biodiversità Emilia Centrale «la cartoguida che presentiamo oggi è frutto di un accordo fra Enel, Comuni ed Enti Parco, che descrive il notevole patrimonio idrico del territorio delle valli del Dolo e del Dragone e di come l’uomo abbia saputo valorizzare con grandi opere sostenibili questa grande risorsa, andando a produrre energia rinnovabile, oggi più che mai elemento prezioso e indispensabile della transizione ecologica in atto. Ma non solo, la carta rappresenta anche un prodotto che mette insieme le risorse del territorio con le sue attrattività paesaggistiche e naturalistiche, diventando uno strumento di fruizione di un’area appenninica peculiare e suggestiva, le cui infrastrutture stanno via via aumentando (come il percorso pedonale del lago di Fontanaluccia, prossimo alla realizzazione) per favorire sempre più il turismo sostenibile sul territorio».
La Cartoguida, inoltre, riporta nella parte geografica tutti i luoghi di interesse del territorio, con l’indicazione dei sentieri escursionistici che li collegano e i servizi turistici presenti e fornisce dettagli sugli itinerari a lunga percorrenza, così come dei cammini storici che attraversano queste vallate.
Massimo Sessego, responsabile idroelettrico area centro-nord Italia Enel GreenPower sottolinea che «siamo soddisfatti di presentare oggi la cartoguida, che è uno degli impegni che abbiamo sottoscritto per la valorizzazione e il rilancio turistico della valle del Dolo di cui la nostra centrale di Farneta costituisce un punto di riferimento importante per il territorio e i cittadini. Abbiamo terminato da poco i lavori di riqualificazione dell’area museale dell’impianto che sarà nuovamente visitabile a partire da quest’estate. Proseguiremo con altre iniziative nel segno di un turismo sempre più sostenibile, in sinergia con tutti i partner del Progetto Fontanaluccia».
Di grande interesse la geolocalizzazione di ben 17 geositi, a conferma della ricchezza idrogeologica di questa parte d’Appennino. Sul retro, la descrizione del territorio e delle sue peculiarità turistiche, dalla storia millenaria ai borghi, dai prodotti tipici alle altre risorse, in primis l’acqua, fonte energetica rinnovabile utilizzata da secoli dall’uomo, dagli antichi mulini fino alle moderne centrali idroelettriche.
La cartoguida è disponibile nei punti di promozione turistica del territorio, presso la centrale idroelettrica di Farneta ed è scaricabile dal sito dell’Ente Parchi www.parchiemiliacentrale.it