Gli approfondimenti investigativi sulle attività di controllo del territorio che avevano portato i carabinieri di Bibbiano a individuare un giovane probabilmente dedito all’illecita attività di compravendita di sostanze stupefacenti, hanno trovato riscontro ieri sera all’esito di una perquisizione domiciliare, a seguito della quale il ragazzo è stato trovato in possesso di oltre mezzo etto di droga tra cocaina ed hascisc nonché di materiale per il confezionamento e la pesatura e danaro contante ritenuto provento dell’illecita attività.
Sussistendo la flagranza di reato, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri della stazione di Bibbiano hanno arrestato un 18nne residente in paese, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci.
L’origine dei fatti ieri sera quando, per dare riscontro alle ipotesi investigative, i Carabinieri della stazione di Bibbiano si recavano presso l’abitazione del ragazzo per dare corso a una perquisizione domiciliare. All’interno di un piccolo vano ricavato sotto il tetto, accessibile dalla finestra della camera occupata dal ragazzo, veniva rinvenuto un contenitore da gelato al cui interno vi era un involucro in cellophane termosaldato contenente 7 grammi di cocaina, un involucro con 48 grammi di hascisc, un bilancino elettronico di precisione, materiale di confezionamento in cellophane e contante per circa 800 euro.
Lo stupefacente e il materiale propedeutico l’illecita attività veniva sequestrato, mentre il giovane, mostratisi aggressivo con gli operanti dichiarandosi estraneo a quanto rinvenuto, veniva tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ristretto a disposizione della Procura reggiana. Nella mattinata odierna comparso davanti al Tribunale di Reggio Emilia dopo la convalida dell’arresto è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Bibbiano. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.