Nella notte degli Oscar a Los Angeles c’è anche un grande trionfo made in Emilia-Romagna. La casa di distribuzione cinematografica bolognese I Wonder Pictures, con sei film in nomination, raggiunge lo straordinario risultato di 10 Oscar assegnati a tre di questi, titoli che ha portato nelle sale di tutta Italia.
“Una serata indimenticabile per una realtà consolidata della nostra regione. Congratulazioni ad Andrea Romeo e a tutto il team di I Wonder. Dieci anni fa- affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori– abbiamo salutato con interesse e curiosità la fondazione di I Wonder Pictures, casa di distribuzione che ha scommesso sul territorio in cui è nata, Bologna, e sulla possibilità di offrire a esercenti e pubblico una selezione delle migliori produzioni internazionali, spesso indipendenti. Un nuovo importantissimo traguardo, dunque, che si somma ai numerosi riconoscimenti ricevuti nel tempo da I Wonder dalle principali manifestazioni internazionali”.
I Wonder Pictures è una impresa nata intorno all’esperienza del Biografilm festival per la distribuzione di documentari, e da lì è cresciuta fino ad essere uno dei distributori indipendenti più importanti in Italia, unica con sede in Emilia-Romagna, oltre alla ‘particolare e specifica’ attività di distribuzione della Cineteca di Bologna per le opere ‘classiche’.
E va ricordato che in corsa agli Oscar c’era anche il cortometraggio “Le Pupille” di Alice Rohrwacher, girato a Bologna.
10 Oscar ai film distribuiti da I Wonder Picture
Everything Everywhere All at Once, il film rivelazione di questa stagione cinematografica firmato dal visionario duo The Daniels, al secolo Daniel Kwan e Daniel Scheinert, porta a casa ben 7 Oscar: Miglior film, Miglior regia, Miglior attrice protagonista per Michelle Yeoh (prima interprete asiatica a ottenere la statuetta in questa categoria), Miglior attore non protagonista per Ke Huy Quan, Miglior attrice non protagonista per Jamie Lee Curtis, Miglior sceneggiatura originale, firmata sempre dai Daniels, e Miglior montaggio, realizzato da Paul Rogers.
Due i Premi Oscar per The Whale di Darren Aronofsky. Brendan Fraser si aggiudica la statuetta per il Miglior attore protagonista, al Miglior trucco e acconciatura, opera di Adrien Morot, Judy Chin e Annemarie Bradley.
L’Oscar al Miglior documentario, infine, va a Navalny di Daniel Roher, ritratto a passo di thriller del leader dell’opposizione russa Alexei Navalny intento a indagare sul tentativo di avvelenamento che ha subito nell’agosto del 2020.