Giovedì 1 febbraio all’istituto Corni di largo Aldo Moro a Modena, la ditta che sta eseguendo i lavori di miglioramento sismico della palazzina A, ha erroneamente forato con un trapano la parete interna di un’aula in cui stava svolgendo lezione una classe prima dell’istituto tecnico.
L’episodio non ha comportato nessuna conseguenza per gli studenti, che hanno proseguito le lezioni in un’altra aula, mentre la ditta veniva informata dell’accaduto, così da sospendere la lavorazione e consentire il ripristino della parete forata, per poter riprendere le lezioni già dalla giornata di venerdì 2 febbraio.
All’istituto Corni sono in corso i lavori per il miglioramento sismico della palazzina A e B, per un importo complessivo di 2,8 milioni di euro.
I lavori, che sono partiti la scorsa primavera, prevedono interventi puntuali e localizzati sugli elementi strutturali, come ad esempio il confinamento e rinforzo di alcuni pilastri attraverso tessuti in fibra di acciaio, il consolidamento di tutti i nodi non confinati mediante l’installazione di piastre metalliche ancorate con barre filettate, l’installazione di una nuova trave in acciaio nel giunto sismico e l’installazione di un sistema di anti ribaltamento delle strutture dell’edificio.
L’edificio scolastico denominato “palazzina A” del Corni fu terminato nell’anno 1969 costruito dietro la ex fabbrica delle officine, costruito per sostituire la vecchia scuola Regia, nata del 1921 per volontà dell’industriale Fermo Corni e successivamente distrutta dai bombardamenti del 1944 ed è una struttura composta da quattro livelli fuori terra, destinata ad ospitare spazi per l’attività didattica.
Per l’anno scolastico 2023/2024 all’Ipsia Corni ci sono 752 alunni iscritti, mentre all’IIS Corni gli studenti sono 2.076 dislocati nella sede di largo Aldo Moro e in quella di via Galilei al polo Leonardo.