I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Imola, lo scorso 15 gennaio, hanno tratto in arresto due italiani, un 47enne e un 36enne, rispettivamente originari di Padova (PD) e Dolo (VE), già gravati di precedenti di polizia, per il reato di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’attività, condotta anche con l’ausilio di unità cinofile, è scaturita al termine di una prolungata attività investigativa, avviata subito dopo l’arresto per droga di un 49enne italiano, avvenuto il 19 ottobre 2023 nel Comune di Castel del Rio, nel bolognese.
Nel corso di due perquisizioni differenti, una effettuata in provincia di Padova (a casa del 47enne) e un’altra in quella di Venezia (a casa del 36enne), entrambe delegate dalla Procura della Repubblica di Padova, i militari hanno rinvenuto: nel primo caso 2,230 kg di Marijuana essiccata, mentre nel secondo caso, 1,110 kg di Marijuana essiccata e 3 piantine della stessa sostanza stupefacente. In ambedue gli appartamenti, i due arrestati detenevano anche alcuni strumenti e materiale presumibilmente utilizzati per la pesatura, conservazione e confezionamento dello stupefacente. Durante la perquisizione avvenuta in provincia di Padova, i carabinieri hanno deferito in stato di libertà anche un 31enne, il quale è stato trovato in possesso di 1,5 grammi di Marijuana.
Al termine delle udienze di convalida dei due arrestati, il 47enne è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune mentre il 36enne è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.