«Vogliamo difendere le ragioni di un sindacato responsabile e invitare il Governo a costruire un nuovo modello di sviluppo. Chiediamo un nuovo patto sociale che coniughi lavoro e crescita senza lasciare indietro nessuno».
Così Rosamaria Papaleo, segretaria generale della Cisl Emilia Centrale, motiva la decisione Cisl di indire una manifestazione a Roma per domani – sabato 18 dicembre.
Da Modena e Reggio parteciperanno una quarantina di dirigenti Cisl per rispettare le norme sul distanziamento sociale in una fase di recrudescenza della pandemia.
«Dobbiamo scrivere un’agenda sociale sulle grandi priorità: lavoro, formazione, politiche attive, rilancio degli investimenti pubblici e privati, contrasto all’inflazione e politica dei redditi – spiega Papaleo – C’è l’esigenza di rafforzare il dialogo con il Governo. Domani ribadiamo anche le conquiste che abbiamo ottenuto con la legge di Bilancio, profondamente cambiata rispetto a un mese e mezzo fa.
Lo sciopero generale proclamato ieri da Cgil e Uil è stata una scelta sbagliata e dannosa, sia per i lavoratori che per il Paese, perché collocato in una fase di drammatica emergenza sanitaria mentre stiamo tentando di riprendere la via della crescita.
Il confronto con il Governo ha prodotto risultati: una legge di Bilancio espansiva, con segnali di redistribuzione a favore delle fasce basse e medio-basse, risorse sugli ammortizzatori sociali, sanità, rinnovo dei contratti, legge sulla non autosufficienza.
Si tratta di risultati – conclude la segretaria generale della Cisl Emilia Centrale – ottenuti grazie alla mobilitazione nei luoghi di lavoro e nei territori, ma anche alla disponibilità del Governo ad ascoltare le nostre richieste».