Accrescere e la partecipazione dei cittadini dell’Emilia-Romagna alla vita democratica dell’Ue e la sconoscenza delle opportunità offerte da programmi e progetti europei. Educare alla diversità sociale e culturale, alla parità di genere e alla coesione sociale. Ma soprattutto sensibilizzare alle sfide della transizione verde e digitale nonché favorire il rafforzamento e lo sviluppo di competenze di programmazione e co-progettazione e gestionali per cogliere le opportunità offerte da programmi e finanziamenti europei.
Sono gli obiettivi del bando regionale che, con 270mila euro, andrà a finanziare progetti di Enti locali, associazioni e fondazioni senza scopo di lucro, con almeno una sede operativa in Emilia-Romagna
“Negli ultimi anni l’Unione ha dato risposte concrete alle difficoltà che abbiamo incontrato, dai vaccini alla crisi energetica, e al contempo ha creato opportunità tramite i Fondi strutturali e poi con il Pnrr per far crescere e rilanciare i territori – afferma l’assessore regionale ai Rapporti con l’Ue, Paolo Calvano-. Nello specifico con il Piano nazionale tutti i Comuni hanno ricevuto un finanziamento e complessivamente l’Emilia-Romagna ha ottenuto quasi 7 miliardi di euro”.
“Col bando regionale- continua l’assessore- proseguiamo nel costruire un rapporto sempre più saldo tra l’Ue e la regione coinvolgendo cittadini, terzo settore ed enti locali. Dobbiamo diffondere la cultura europea– conclude Calvano– perché le sfide che ci troviamo davanti, dalla transizione energetica al cambiamento degli equilibri geopolitici, possono essere affrontate solo con una piena consapevolezza da parte dei cittadini di sentirsi parte della comunità europea”.
I contributi potranno arrivare fino a 20mila euro, con copertura massima del 70% della spesa, che sale all’80% per Comuni montani o appartenenti alle aree interne oppure Comuni derivanti da fusione o Unioni.
Le domande possono essere presentate fino al 6 giugno 2023 sull’apposita piattaforma, mentre i progetti dovranno essere conclusi entro il prossimo 31 dicembre.
Il bando
La misura rientra nell’ambito delle strategie definite nel Programma triennale per la promozione della cittadinanza europea 2021-2023 e nel nuovo Patto per il Lavoro e per il Clima.
Vengono finanziati due tipi di interventi: iniziative per la diffusione della conoscenza del progetto di Unione, del processo di integrazione europea e dei diritti e doveri derivanti dalla cittadinanza europea; iniziative di promozione della conoscenza dei processi di formulazione e attuazione delle politiche dell’Unione e rafforzamento della partecipazione degli enti locali alla progettazione europea ed alle sue opportunità.
Saranno considerati prioritari i progetti che indicano chiaramente il raccordo con il Patto per il Lavoro e per il Clima e/o con uno o più obiettivi della Strategia regionale Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Le domande di contributo dovranno essere presentate via web sulla piattaforma Siber entro il 6 giugno. Sono ammissibili anche progetti già avviati alla data di scadenza dell’avviso, purché non realizzati per più del 50%.
Il bando è pubblicato a questo indirizzo: Bandi su Europa e cooperazione — Fondi europei e cooperazione internazionale (regione.emilia-romagna.it).
Per maggiori informazioni consulta: Fondi europei e cooperazione internazionale (regione.emilia-romagna.it).