Sostenere la coltivazione della patata sul territorio dell’Emilia-Romagna e, in particolare, le imprese agricole che utilizzano tubero-seme certificato, ovvero tuberi che vengono usati per la semina e che pertanto rispettano le norme fitosanitarie. È quanto ha deciso la Giunta regionale, mettendo a bando 500 mila euro di aiuti per l’anno 2023.
“Il settore delle patate sconta diverse difficoltà, per via della siccità e dei problemi fito-sanitari- commenta l’assessore all’Agricoltura, Alessio Mammi-. Per questo si è deciso di assicurare un sostegno in modo da incentivare la coltivazione di questo prodotto, importante nell’economia agricola regionale, anche per la produzione DOP”.
Le domande potranno essere presentate, da chi è in possesso dei requisiti per partecipare al bando, dal 2 maggio fino alle ore 13 del 15 luglio 2023 attraverso il sistema informativo SIAG, che verrà attivato prossimamente.
L’importo assegnato al finanziamento, secondo quanto stabilito da un’apposita delibera (la 373 del 13 marzo 2023) viene così ripartito: 350mila euro destinati al finanziamento delle superfici coltivate con la tipologia di Patata di Bologna Dop, e 150mila euro per le altre superfici coltivate a patata in Emilia-Romagna, di qualsiasi altra tipologia e destinazione commerciale.
L’importo dell’aiuto per ettaro sarà quantificato in base al rapporto tra la somma destinata all’intervento e il numero totale degli ettari coltivati. Precisamente, per la produzione di Patata di Bologna Dop utilizzando un quantitativo minimo di tubero seme-certificato è previsto un contributo massimo di 1.200 euro ad ettaro; per le altre tipologie di patata, utilizzando un quantitativo minimo di tubero-seme certificato, è previsto un contributo massimo di 200 euro ad ettaro.
Il bando è disponibile all’indirizzo https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/bandi/bandi-2023/concessione-di-aiuti-de-minimis-per-superfici-coltivate-a-patate.