Ora in onda:
____________

Pavullo: concluso il corso nazionale per “Direttore delle Operazioni di Spegnimento” (D.O.S.)

Si è concluso, nella giornata di ieri, il corso nazionale per “Direttore delle Operazioni di Spegnimento” (D.O.S.) tenutosi, per la prima volta, al Polo Didattico DOS, afferente alla Direzione Regionale VV.F. Emilia-Romagna, presso il distaccamento operativo VV.F. di Pavullo nel Frignano (MO).

Il corso, organizzato dalla Direzione Centrale dell’Emergenza, svoltosi dal 25 al 29 Novembre e dal 09 al 13 Dicembre, ha visto la partecipazione di 15 discenti di diverse regioni del Centro e Nord Italia, coadiuvati da 7 formatori DOS del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco e da 2 esperti formatori dell’Aeronautica Militare, che hanno profuso la difficile fraseologia aeronautica standardizzata, indispensabile per chi coordina in sicurezza le operazioni dei velivoli.

Molteplici gli argomenti trattati durante il percorso formativo quali la cartografia, l’orientamento in ambiente rurale e forestale, la meteorologia, le tecniche antincendio in ambiente forestale e le annesse strategie antincendio fino all’ addestramento alle tecniche di comunicazioni T.B.T. (terra-bordo-terra) con l’ausilio di due simulatori informatici.

Due gli appuntamenti importanti che si sono tenuti durante il corso: l’atterraggio dell’Erickson 64, elicottero dedicato alla lotta all’antincendio boschivo, all’aeroporto di Pavullo e la visita del Direttore VV.F. Regionale Notaro che ha sottolineato l’importanza strategica ricoperta da queste figure fondamentali e la delicatezza dei compiti a loro demandati.

Purtroppo, le avverse condizioni metereologiche dei giorni passati hanno costretto a rimandare, a data da destinarsi, l’abilitazione con l’elicottero AW 139.

Un particolare ringraziamento va al Comando VV.F. di Modena e, in particolare, al Distaccamento di Pavullo, per la calorosa accoglienza, e al prezioso contributo del personale formatore.


Previous articleFrontale tra due auto nel pomeriggio a Poviglio
Next articleDiabete, De Meo “Ue segua l’esempio dell’Italia sullo screening”