A Pavullo la Provincia realizzerà una nuova palestra a servizio del polo scolastico superiore Cavazzi-Sorbelli. Il progetto ha un costo di un milione e 600 mila euro finanziati con i fondi Pnrr pari a un milione di euro e risorse della Provincia, Comune e Fondazione cassa di risparmio. L’opera sorgerà in un’area del polo scolastico dove ora è situata la sede dell’Avap che si trasferirà in una nuova area sulla base di un progetto concordato con il Comune.
Come sottolinea Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia, «si tratta di un progetto atteso da tempo dalle scuole e dagli studenti che finalmente avranno un nuovo impianto sportivo che potrà essere utilizzato anche dalle società sportive. Una prima ipotesi di realizzare la palestra nell’area del campo sportivo all’interno del polo è stata accantonata perché avrebbe comportato la chiusura di alcune aule e non sarebbe stata adeguata alle esigenze di un polo scolastico in crescita. Inoltre abbiamo ottenuto risorse aggiuntive con il Pnrr che ci consentono di realizzare un impianto adeguato alle esigenze della scuola. Ora dobbiamo procedere con sollecitudine visto che occorre rispettare una tempistica precisa nella realizzazione dell’opera entro il 2026 con aggiudicazione dei lavori entro il 2022 pena la perdita dei fondi. Nell’accordo con il Comune è prevista anche una revisione sull’utilizzo del parcheggio della scuola per adeguarlo alle esigenze specifiche degli istituti. In base al nostro progetto, l’edificio della nuova palestra avrebbe potuto ospitare i servizi dell’Avap, ma l’associazione ha optato per una nuova sede più adeguata in un’altra area in accordo con il Comune».
Il nuovo impianto, oltre a migliorare la qualità dei servizi offerti a studenti e società, consentirà alla Provincia di ridurre i costi di affitto di strutture esterne per rispondere alle crescenti esigenze del polo scolastico.
Come prevede la convenzione, la Provincia si impegna a gestire l’appalto, la direzione e il collaudo dei lavori, oltre a coordinare il progetto definitivo ed esecutivo che saranno predisposti dal Comune, insieme all’acquisizione di tutte le autorizzazioni previste, sulla base del progetto di fattibilità tecnica ed economica già realizzato dalla Provincia.