Era stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Castelnovo Monti con una serie di pesantissime accuse: nel suo computer erano stati trovati filmati realizzati utilizzando minori. Una vicenda risalente all’ottobre del 2012 quella portata alla luce dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Castelnovo Monti che ebbe una grande eco mediatica nella piccola comunità dell’Appennino reggiano, dove erano stati accertati i fatti dai carabinieri che arrestarono l’uomo.
Quindi l’iter processuale con la prima sezione della Corte d’Appello di Bologna che il 9 ottobre 2020, in riforma della sentenza di primo grado emessa dal GIP del Tribunale di Bologna, condannava l’uomo alla pena di 3 anni e 2 mesi di reclusione e la multa di 12.000 euro. La condanna è divenuta esecutiva lo scorso mese di maggio, avendo la Corte di Cassazione dichiarato inammissibile il ricorso del condannato. L’apposito ufficio della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Bologna, ha quindi emesso il provvedimento di esecuzione per la carcerazione del 53enne che è stato trasmesso ai carabinieri del Nucleo Operativa della compagnia di Castelnovo Monti i quali, con la collaborazione dei colleghi di Casina, vi hanno data esecuzione. Rintracciato l’uomo è stato dichiarato in arresto e ristretto presso il carcere di Reggio Emilia per l’espiazione della pena. Detratto il periodo pre-sofferto di 1 mese e 10 giorni il 53enne deve ancora scontare 3 anni e 20 giorni di carcere.