Da circa sei mesi aveva smesso di frequentare gli amici e sebbene avesse trovato nuove frequentazioni quel distacco aveva lasciato strascichi di risentimento, tanto che in due differenti raid compiuti a distanza di poche ore uno dall’altro ha forato i pneumatici delle auto che i suoi due “ex amici” utilizzavano. I carabinieri di Montecchio Emilia, a cui le vittime si sono rivolte denunciando il danneggiamento delle rispettive auto, a conclusione delle indagini, supportate dalle telecamere comunali e di un’abitazione privata, sono risaliti all’autore dei raid vandalici, identificato confutando i sospetti peraltro esternati anche dalle stesse vittime.
Per questo motivo, con l’accusa di danneggiamento aggravato e continuato, i carabinieri della stazione di Montecchio Emila hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale un 20enne reggiano a carico del quale i militari hanno acquisito incontrovertibili elementi di responsabilità. A supportare le responsabilità del 20enne anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza in un caso di un’abitazione privata e dopo una quindicina di minuti quelle della videosorveglianza comunale: entrambe rivelano la presenza dell’indagato nell’orario dei due raid vandalici.