Nel weekend di Pasqua la polizia provinciale di Modena ha effettuato 35 controlli nella zona del Frignano per il rispetto delle norme sulla pesca sportiva nei corsi d’acqua di montagna che si è aperta lo scorso 28 marzo e che si concluderà in ottobre, multando un pescatore per la pratica non consentita di pesca con ardiglione, tecnica non consentita e punita con sanzione di 100 euro.
Complessivamente nel modenese l’attività coinvolge oltre nove mila pescatori e in questi giorni, la polizia provinciale, in accordo con la Regione Emilia-Romagna, ha rilasciato esemplari di trote nei corsi d’acqua del territorio dell’alto Appennino modenese.
Le date, le regole, le attrezzature ammesse, la classificazione delle acque, i periodi e gli orari di pesca sono fissate nel calendario ittico, approvato dalla Regione, e disponibile sul sito:
Nel calendario sono elencate, tra l’altro, le zona a “rilascio obbligatorio” come quella, introdotta nel 2022, nel torrente Ospitale a Fanano, lunga circa un chilometro, in un tratto particolarmente suggestivo che scorre a fianco del sentiero storico della Romea nonantolana.
Per tutti gli adempimenti amministrativi i pescatori fanno riferimento alla Regione Emilia-Romagna.