ROMA (ITALPRESS) – Per superare i ritardi nel Pnrr “il governo potrebbe attivare la procedura straordinaria che consente al Consiglio dei ministri di approvare rapidamente l’opera oppure avviare l’iter per attivare i poteri sostitutivi…”. Lo dice, in un’intervista al Sole 24 Ore, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Enrico Giovannini. “Voglio sperare – continua – che questi poteri siano considerati di ordinaria amministrazione così che il Cdm, se necessario nei prossimi due mesi, possa prendere decisioni di questo tipo”.Per il ministro giovannini: “Gentiloni conferma quello che io stesso avevo segnalato mesi fa. Quel che posso dirle è che, alla luce di quanto sta accadendo nel mondo, nessuno può sostenere che le nostre scelte di investimenti infrastrutturali siano ‘sbagliatè: porti, alta velocità e ferrovie regionali al Sud, intermodalità, sostituzione degli autobus in chiave ecologica, rigenerazione urbana sono tutte scelte necessarie tanto più tenendo conto degli effetti della guerra e della crisi energetica. Allo stesso modo dico che le difficoltà che si sono presentate, per esempio l’inflazione e la crescita dei costi, al momento non ci portano a dichiarare irrealizzabile nessuno degli investimenti programmati. I ritardi che ci sono stati sono contenuti e riassorbibili…”.
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