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PNRR, l’Emilia-Romagna incontra Cassa Depositi e Prestiti. Obiettivo: mettere il sistema regionale nelle condizioni di realizzare gli interventi previsti, per il lavoro e la crescita sostenibileUn sostegno all’intero sistema regionale per poter gestire in modo efficace le risorse straordinarie previste dal PNRR in Emilia-Romagna dove, a oggi, sono già stati individuati investimenti sul territorio per oltre 4,3 miliardi di euro. Con 250 progetti già finanziati e quasi 9 Comuni su 10 che presentano una iniziativa sostenuta con i fondi del Piano. Ma anche un aiuto concreto a enti locali e imprese per raggiungere obiettivi strategici di innovazione, sviluppo e crescita.

Opportunità e servizi, scambio di informazioni e buone pratiche: tutto questo è stato al centro dell’incontro di oggi fra la Regione Emilia-Romagna i rappresentanti di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e il Patto per il Lavoro e per il Clima, che vede insieme Regione, parti sociali, enti locali, mondo della scuola e università, associazioni ambientaliste e Terzo settore, professioni, Camere di commercio e banche.

L’incontro, presente il presidente della Regione, Stefano Bonaccini e coordinato dall’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano, è servito per fare il punto sulle possibili sinergie tra CDP, le Istituzioni e le forze economiche e sociali del territorio.

I rappresentanti di CDP hanno illustrato la gamma degli strumenti a disposizione degli enti locali e per le imprese. Per gli enti locali, opportunità finanziarie, ma anche di sostegno, servizi e consulenza per la realizzazione delle infrastrutture, mentre per le imprese private sono disponibili, oltre alle diverse soluzioni per finanziare gli investimenti, anche opportunità in termini di equity e venture capital.

“Siamo a fianco degli Enti locali e dell’intero sistema regionale per la realizzazione degli interventi del PNRR, una straordinaria opportunità per l’Emilia-Romagna e il Paese per progettare la ripresa dopo la pandemia e gli effetti negativi del conflitto in Ucraina- ha sottolineato Bonaccini aprendo i lavori-. Con il Patto per il Lavoro e per il Clima abbiamo condiviso le traiettorie per una crescita sostenibile e inclusiva, oggi, allo stesso modo, dobbiamo riflettere insieme sugli strumenti utili per raggiungere gli obiettivi fissati. E potrebbero essere importanti possibili sinergie con un partner solido e affidabile come Cassa Depositi e Prestiti, che ringraziamo per l’incontro di oggi”.

“Non è infatti un momento facile. Per la crisi energetica, l’aumento dei costi e delle materie prime, l’inflazione che sale velocemente, tutti fattori che pesano su famiglie, imprese ed enti locali. Questi ultimi chiamati a rafforzare i servizi per rispondere ai bisogni sociali e di inclusione, come giusto che sia, pur in presenza di risorse calanti. Nel momento- ha proseguito – in cui siamo chiamati a realizzare straordinari investimenti pubblici e privati. La gestione virtuosa dei bilanci di molti Comuni e della stessa Regione Emilia-Romagna ci ha finora lasciato spazi di manovra che in futuro potrebbero restringersi. Per questo, confermiamo di essere pronti ad un confronto con il Governo dal quale dovranno uscire soluzioni reali, praticabili e sostenibili per gli enti locali, confronto serrato che porteremo avanti insieme a Comuni, tutti, grandi e piccoli, e Province. Così come già stiamo facendo col Governo su numerosi dossier, dal piano energia alla Data Valley e la transizione digitale, dai nuovi fondi europei, dopo essere stata la prima Regione ad aver chiuso la programmazione, agli investimenti per rafforzare la sanità pubblica regionale, mezzo miliardo di euro dal PNRR. Misure e interventi sempre condivisi con il Patto per il Lavoro e per il Clima. Da anni, infatti- chiude Bonaccini– in Emilia-Romagna siamo abituati a fare squadra”.

“L’incontro con le amministrazioni pubbliche, le associazioni e le imprese dell’Emilia-Romagna rientra nella missione di Cassa Depositi e Prestiti e rispecchia il nostro impegno nei confronti delle comunità locali. Nell’ambito della collaborazione con il territorio emiliano, CDP ha impegnato oltre 2,5 miliardi di euro nell’ultimo triennio per favorire lo sviluppo sostenibile di 140 enti e oltre 10.000 imprese. Anche dopo il significativo impatto causato dalla pandemia e dal conflitto in Ucraina, l’attività di CDP proseguirà, in linea con il nuovo Piano Strategico, con l’ascolto delle esigenze delle realtà sul territorio per accompagnarle nella ripresa, alla luce dello sfidante scenario macroeconomico e dell’implementazione del PNRR”, ha dichiarato Massimo Di Carlo, vicedirettore generale e Direttore business di Cassa Depositi e Prestiti.

I temi affrontati nell’incontro
Nel corso dell’incontro della mattinata sono stati affrontati dai rappresentanti di CDP i temi relativi al “Modello di servizio e di offerta per la Pubblica Amministrazione” (Daniela Boni, Responsabile Gestione e Sviluppo Relazioni PA), i “Servizi di supporto nell’attuazione del PNRR” (Maria Elena Perretti, Sviluppo Advisory), “Il modello di servizio e di offerta per le imprese” (CDP Matteo Rusciadelli, responsabile gestione e sviluppo relazioni Mid Corporate Centro Sud) e “Iniziative per lo sviluppo delle Infrastrutture” (Alessia Masitto, responsabile finanziamento energia, utilities & Tlc).
Analizzati anche due esempi del territorio emiliano-romagnolo: quello del Gruppo SGR, con l’amministratore delegato Bruno Tani, e quello del Comune di Ozzano Emilia (Bo), rappresentato dall’assessore Claudio Garagnani.
Nel pomeriggio gli incontri si sono conclusi con tre tavoli di lavoro sugli strumenti finanziari a sostegno di enti locali e imprese.


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