In mattinata, nuovo intervento di controllo straordinario del territorio in viale Crispi, zona stazione ferroviaria e zona Tempio, mirato ai condomini ed ai pubblici esercizi oggetto di recenti esposti, alcuni dei quali già interessati da analoghi controlli nel pomeriggio di martedì 10 scorso. Il servizio segue quello congiunto effettuato la mattina del 20 dicembre e quelli anticrimine della Polizia di Stato svolti le sere del 4 e 11 gennaio scorsi.
L’attività odierna, coordinata dal Commissario Capo dott. Di Cristofaro, Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha visto l’impiego di più pattuglie della Polizia di Stato, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine e degli agenti del Posto di Polizia Centro che hanno operato unitamente alla Squadra Amministrativa della Questura ed agli equipaggi della Polizia Locale con il supporto dell’unità cinofila antidroga, mentre il personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica ha documentato lo stato dei luoghi.
Nei controlli amministrativi estesi ai pubblici esercizi della zona, è stato importante il contributo specialistico assicurato dai militari della Guardia di Finanza per le specifiche attribuzioni di polizia tributaria, dell’Ispettorato del Lavoro per la verifica della regolarità dei rapporti di lavoro in essere ed il rispetto della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, nonché dell’ASL – Dipartimento Sanità Pubblica, per i profili di igiene, corretta tracciatura e conservazione degli alimenti.
Mentre il personale operava in viale Crispi, gli agenti della Polizia ferroviaria hanno intensificato i controlli in piazza Dante, alle banchine e sui treni in transito, per evitare tentativi di elusione dell’attività di polizia in corso.
Ad inizio servizio, gli agenti della Polizia Locale hanno pressoché concluso i controlli anagrafici di tutti i residenti degli appartamenti del civico 36 di Viale Crispi ed ai collegati 15 di via N. dell’Abate e 29 di Piazza Dante estendendoli al civico 22, completando i riscontri che – grazie alla collaborazione di molti residenti – sono stati svolti anche presso quel Comando già nei giorni scorsi.
Mentre la “task force” composta da unità specialistiche della Polizia Amministrativa, della Guardia di Finanza, dell’Ispettorato del Lavoro e dell’Ausl ha proceduto al controllo degli esercizi pubblici della zona, focalizzando l’attenzione non solo all’aspetto delle autorizzazioni, ma anche alle modalità di conservazione degli alimenti.
Nel corso del servizio sono state verificate le situazioni di degrado urbano già all’attenzione dell’ufficio con il controllo dei portici e, in tre condomini, di tutti gli spazi comuni, comprese cantine e sottotetti. Sono stati rintracciati all’interno dei locali cantina un giovane trentenne straniero, regolare sul t.n. ed una donna italiana di circa 40 anni, per cui sono in corso accertamenti amministrativi e le relative contestazioni, trattandosi di occupazione di locali non abitabili. La donna è stata accompagnata in Questura per essere compiutamente identificata, in quanto priva di documenti.
Nel complesso, la speciale task force ha controllato e sanzionato amministrativamente 4 esercizi pubblici ubicati in viale Crispi e in corso Vittorio Emanuele II, contestando sanzioni amministrative per un importo complessivo di euro 9.000 circa. In particolare, l’Ispettorato del Lavoro ha sospeso temporaneamente tre attività per assenza di Documento di Valutazione del Rischio previsto dalla normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro ed elevato sanzioni dell’importo complessivo di circa 7.500 euro. Altre tre sanzioni sono state elevate per l’assenza di autorizzazione all’installazione di impianti audiovisivi per un totale di euro 1161,75. Al termine delle verifiche i titolari sono stati invitati a produrre la documentazione mancante, in assenza della quale verranno erogate ulteriori sanzioni.
I militari della Guardia di Finanza hanno emesso due sanzioni di 180 euro per la mancata emissione di scontrino fiscale e per mancata revisione del registratore di cassa, mentre la Polizia Amministrativa ha invitato presso questi Uffici i titolari di due attività commerciali per riscontri sulla presentazione della SCIA.
All’esito dei controlli di competenza, l’Ausl ha avviato ulteriori accertamenti d’ufficio sulla tracciabilità di alimenti posti in vendita.
Il controllo, che ha riguardato 11 appartamenti oltre alla verifica sulla regolarità delle conduzioni, locazioni e sub locazioni in atto, è stato esteso con successivi accertamenti specialistici del Comune anche alle condizioni di abitabilità dei luoghi. Alcuni appartamenti del mezzanino di viale Crispi, segnalati per il via vai di persone dedite ad attività illecite, raggiungibili anche tramite il noto cantiere edile, sono risultati vuoti e sono stati chiusi.
Complessivamente, sono state controllate sul posto 134 persone e 19 veicoli.
Il piano straordinario di controlli nell’area, deliberato in Prefettura in sede di Coordinamento interforze e definito nel Tavolo tecnico del Questore, proseguirà in modalità integrata come previsto anche nel “Patto per Modena sicura”, recentemente rinnovato.