Nel 2019, nell’ambito di un’attività investigativa in cui risultavano coinvolte altre persone, l’odierno condannato veniva deferito in stato di libertà alla procura della Repubblica di l’Aquila, in quanto nell’anno 2018 nel Comune di Penne (Pescara), si era reso responsabile dei reati di pornografia minorile.
Si tratta di un uomo reggiano di 32 anni, il quale, a seguito dell’iter processuale con sentenza emessa nel dicembre 2022 dal Tribunale Ordinario di Pescara, divenuta definitiva nel maggio 2023 l’uomo è stato riconosciuto colpevole dal competente Tribunale di Bologna che l’ha giudicato, condannandolo a 4 anni e 3 mesi in regime di detenzione carceraria, oltre il pagamento della pena pecuniaria di 17.000,00 euro e le pene accessorie dell’interdizione dall’esercizio di tutela e curatela perpetua, ed interdizione dai pubblici uffici per cinque anni.
Per questi motivi, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, il 19 settembre scorso ha emesso l’ordine di esecuzione per la carcerazione. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito nel pomeriggio del 27 settembre dai Carabinieri della Stazione di Castellarano, nel cui comune l’uomo risiede. I militari hanno raggiunto l’uomo presso la propria abitazione, lo hanno arrestato e accompagnato in carcere per l’espiazione della pena.