Probabilmente è stata la gelosia, il motivo che ha indotto una donna di 47 anni, dopo una breve discussione, a prendere a martellate la parte posteriore del furgone della vittima. Per questi motivi con l’accusa di minaccia e danneggiamento aggravato i Carabinieri di Poviglio hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci una 50enne abitante a Poviglio.
Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Poviglio la vittima, un 52enne, residente all’estero la mattina del 1° agosto scorso, la vittima si trovava, in compagnia di una sua amica presso il laghetto sito in via cimitero di Casalpò’, dopo aver trascorso qualche ora insieme, la donna rappresentava alla vittima che sarebbe andata via con un suo amico, e nonostante la vittima manifestava alla donna fastidio sul fatto che sarebbe andata via con un amico, dopo una breve discussione, le diceva comunque di fare quello che riteneva più giusto.
Pertanto l’uomo raccoglieva le sue cose, saliva sul suo furgone e decideva di andare via. Nella manovra di retromarcia, la donna armatasi di un martello sferrava inspiegabilmente alcune martellate sul retro del furgone, danneggiandone la carrozzeria ed il faro. L’uomo si e quindi rivolto ai carabinieri della Stazione di Poviglio dove ha formalizzato la relativa denuncia. I militari della stazione di Poviglio hanno avviato le indagini indirizzate nei confronti della donna, acquisendo a suo carico elementi circa la sua presunta responsabilità in ordine al reato contestato circostanza per cui veniva denunciata alla Procura reggiana in relazione al citato riferimento normativo violato.