E’ in programma sabato 24 agosto alle ore 17 nella sala consigliare del municipio Zocca, la cerimonia pubblica di premiazione del romanzo vincitore della XVIII edizione del Premio Zocca Giovani 2024.
Saranno presenti l’autore/autrice del romanzo, le autorità civili, gli ospiti d’onore, i rappresentanti degli enti che sostengono e collaborano con il Premio, alcuni membri della giuria e una folta rappresentanza dei “lettori liberi” che, dal primo giugno scorso, hanno letto i cinque romanzi finalisti e compilato l’apposita scheda esprimendo la loro valutazione che ha concorso alla scelta del romanzo vincitore.
Promosso dall’Amministrazione Comunale, in particolare dagli Assessorati alla Cultura e al Turismo, inserito nel programma del Poesia Festival, il Premio ha come finalità e ragione d’essere la promozione della lettura, anzi della “buona lettura” e quella del territorio zocchese.
Per gli organizzatori «gli obiettivi sono raggiunti con soddisfazione, come si deduce sia dal numero dei “lettori liberi” che, al 14 agosto, ammontavano a 476 sia dalla costante partecipazione delle più accreditate case editrici che vedono nel premio un punto di riferimento e un possibile trampolino di lancio per gli scrittori. In questo, la Biblioteca comunale si conferma il fulcro del premio e Zocca si presenta come paese che legge».
Alla cerimonia partecipa Luca Gherardi, docente di lettere e socio della Società Dante Alighieri, che interviene con una riflessione sul valore della lettura.
Gli autori in gara sono Camilla Ghiotto con il suo romanzo “Tempesta” (Salani), Greta Olivo con “Spilli” (Einaudi), Stella Poli con “La gioia avvenire” (Mondadori), Beatrice Salvioni con “La malnata” (Einaudi Stile Libero), Bernardo Zannoni con “25”(Sellerio).
Negli anni tanti giovani scrittori, almeno 90, sono venuti a Zocca che, per un pomeriggio, diventa vetrina della più accreditata letteratura giovane contemporanea: gli autori infatti non devono aver superato i 35 anni di età.
La formula del Premio che, per scegliere il vincitore, affianca alla giuria tecnica “lettori liberi”, rende particolarmente interessante l’incontro con gli autori che parleranno di sé, della loro formazione, del loro essere scrittori, del romanzo in concorso e risponderanno alle eventuali domande dei “lettori liberi”.