La giuria del Premio Zocca giovani ha selezionato i cinque finalisti dell’edizione 2022 che saranno “I pascoli di carta” di Andrea Apollonio, di Rubbettino, “Ciò che nel silenzio non tace” di Martina Merletti di Einaudi, “Dasvidania” di Nikolai Prestia per Marsilio, “L’unica persona nera nella stanza” di Nadeesha Uyangoda 66tha2nd editore e infine “I miei stupidi intenti” di Bernardo Zanon, Sellerio.
Arrivato alla 16^ edizione, il premio è promosso dal Comune di Zocca ed è dedicato ai giovani autori con l’obiettivo di valorizzare i talenti ma soprattutto diffondere la lettura, in particolare tra le nuove generazioni.
I romanzi ora saranno sottoposti al giudizio dei lettori che potranno ritirare i libri, in prestito gratuito, alla biblioteca comunale di Zocca e in diversi esercizi commerciali del territorio di Zocca nei mesi di giugno, luglio e agosto; i libri saranno distribuiti con una scheda di valutazione che sarà ritirata al momento della restituzione e le preferenze espresse concorreranno la proclamazione dei vincitori, insieme al giudizio della giuria tecnica, presieduta da Alberto Bertoni.
«Il premio letterario di narrativa italiana “Zocca giovani” è intitolato a Marco Santagata che, nel 2007 ne ha ideato, insieme al sindaco Leonelli e all’assessore alla cultura Santagata, condividendone finalità, struttura e organizzazione» ricorda la curatrice del premio Licia Beggi Miani aggiungendo che «il premio è stato per molti giovani scrittori un trampolino di lancio».
Sono confermati i due appuntamenti tradizionali per sabato 23 luglio lungo via Mauro Tesi con l’incontro con gli autori finalisti che presentano il loro libro e domenica 28 agosto con la cerimonia di premiazione del vincitore in municipio, alla presenza delle autorità civili e ospiti d’onore.
«Notevole cinquina sia per i temi affrontati, alcuni di attualità, sia per le scelte stilistiche di scrittura e narrazione» sottolinea il presidente di giuria Alberto Bertoni.
E’ prevista inoltre la partecipazione di classi e gruppi di studenti lettori di scuole superiori, tra cui lo Spallanzani di Montombraro e il Muratori-San Carlo di Modena, oltre alla collaborazione con la biblioteca di Melegnano e la società Dante Alighieri di Modena.