Una lite scaturita all’interno di un bar, degenerata in una scazzottata è poi culminata con l’investimento di un 55enne del paese, colpevole di aver cercato di raggiungere il contendente per chiarire ulteriormente la questione. Un grave fatto di cronaca quello verificatosi nel tardi pomeriggio di sabato nella frazione Calerno di Sant’Ilario d’Enza, a cui i carabinieri del paese hanno dato immediata risposta, identificando l’autore dell’investimento ora finito nei guai. Con l’accusa di lesioni personali aggravate, omissione di soccorso e guida senza patente, i militari hanno infatti denunciato alla Procura reggiana un 20enne di Guastalla. La vittima, un 55enne abitante a Sant’Ilario d’Enza è stato ricoverato con una prognosi di 28 giorni per le lesioni subite.
Tre persone stavano sedute nel bar. All’improvviso la situazione è degenerata quando un uomo di 55 anni si è avvicinato per invitarle a non fare confusione. Ne è nata una lite con il 55enne che riceveva dall’odierno indagato due pugni in faccia per poi cercare di allontanarsi salendo sull’auto. Il 55enne lo ha raggiunto finendo a terra quando il conducente l’ha colpito con la portiera dell’auto per poi investirlo nella manovra di retromarcia. Poi è fuggito lasciando a terra, senza soccorrerlo. Quindi l’allarme ai carabinieri del paese che intervenuti hanno avviato le indagini risalendo in tempi record al 20enne ora denunciato. Ventenne che peraltro non poteva guidare non avendo la patente di guida. Per la vittima, ricorsa alle cure mediche e al successivo ricovero ospedaliero, ne avrà per circa un mese. L’episodio ha generato la rabbia dei residenti con i carabinieri che, oltre a identificare e denunciare il responsabile, hanno presidiato la situazione fino alla serata.