Fino al 31 ottobre continuerà a essere obbligatorio indossare una mascherina negli ospedali, residenze per anziani o in altre strutture sanitarie: un’ordinanza del ministero della Salute ha infatti prorogato di un mese il termine precedentemente fissato al 30 settembre.
L’assessorato alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna oggi stesso ha comunicato alle Aziende sanitarie la conferma di queste prescrizioni.
Lavoratori, utenti e visitatori dovranno pertanto continuare a indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie per accedere alle strutture sanitarie, sociosanitarie e socioassistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani anche non autosufficienti.
Come indicato nell’ordinanza ministeriale, non hanno l’obbligo di indossare la mascherina i bambini di età inferiore ai sei anni e le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, oltre ai cittadini che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo.
“L’avvicinarsi della stagione invernale e l’andamento epidemiologico delle patologie infettive respiratorie ha convinto il Governo a prorogare di un mese l’obbligo, decisione che ci sentiamo di condividere- commenta l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. In generale raccomandiamo ai cittadini, soprattutto se si tratta di soggetti fragili, di continuare a indossare le mascherine anche in quelle circostanze in cui non c’è più un obbligo normativo, a partire dai luoghi molto affollati, perché continuano ad essere un importante strumento di prevenzione”.
Dall’1 ottobre, invece, come prevede la normativa nazionale, non sarà più obbligatorio indossare la mascherina sui mezzi pubblici.