Dal gennaio 2022, anche a causa della forte gelosia, avrebbe messo in atto una serie di condotte maltrattanti in cui vessava fisicamente e moralmente la sua compagna mediante continue gravi offese, insulti e minacce di morte anche davanti alla figlia minore. L’ultimo episodio ha visto l’uomo aggredire fisicamente la compagna, causandole ferite giudicate dai sanitari guaribili in 7 giorni, strattonandole i capelli e spintonandola fino a farla cadere al pavimento dove la colpiva con ripetuti calci all’addome e proseguendo dopo, a colpirla con schiaffi e pugni alla schiena, fino a quando la vittima riusciva a fuggire via di casa ed allertare i carabinieri.
Condotte che hanno ingenerato nella donna un perdurante e grave stato d’ansia e di paura ed un fondato timore per la propria incolumità e quella della figlia. L’indagato, un 35enne, si sarebbe macchiato di tali condotte delittuose per le quali, al termine delle indagini, i Carabinieri della Stazione di Quattro Castella, a cui la donna si è rivolta, l’hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia per il reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi.
La Procura reggiana, diretta dal Procuratore Capo Calogero Gaetano Paci, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri di Quattro Castella, ha immediatamente richiesto ed ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione nei confronti dell’uomo, della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, con assoluto divieto di accedervi per qualunque ragione senza l’autorizzazione del Giudice e il divieto assoluto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla donna.