Nel primo semestre del 2021 Ecolamp ha gestito in tutta Italia 1.800 tonnellate di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE). In particolare, il consorzio nazionale specializzato nel riciclo dei RAEE ha ritirato 903 tonnellate di piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo e apparecchi di illuminazione giunti a fine vita (raggruppamento R4), e 897 tonnellate di sorgenti luminose esauste (raggruppamento R5).
Rispetto al primo semestre dello scorso anno, dove si era assistito a un’importante flessione della raccolta dovuta al lockdown totale, nei primi sei mesi del 2021 la raccolta dei RAEE gestita dal consorzio Ecolamp ha registrato numeri in crescita con un incremento del 12%.
Numeri positivi per l’Emilia Romagna che nei primi sei mesi dell’anno ha raccolto 90 tonnellate di sorgenti luminose – storico raggruppamento gestito dal consorzio – guadagnando la quarta posizione a livello nazionale. In particolare, Bologna ha raccolto oltre 26 tonnellate di lampadine, confermandosi la più virtuosa tra le province emiliane e conquistando il sesto posto a livello nazionale. È seguita da Reggio nell’Emilia con 14 tonnellate, da Modena con 10 tonnellate e da Parma (11). Seguono Rimini (10), Forlì-Cesena (6) e Piacenza (6). Chiudono Ravenna (3), in leggera flessione rispetto allo scorso anno, e Ferrara (2).
«La raccolta differenziata gestita da Ecolamp nel primo semestre del 2021 ha registrato dati positivi in tutte le regioni italiane – commenta Fabrizio D’Amico, Direttore generale del consorzio Ecolamp –. L’obiettivo per i prossimi mesi è di continuare a crescere nella quantità e qualità della raccolta, anche grazie alle campagne di comunicazione e informazione del consorzio, verso cittadini sempre più sensibili e consapevoli. Auspichiamo inoltre che gli investimenti previsti dal piano nazionale di ripresa e resilienza nell’ambito delle filiere del riciclo possano favorire e sostenere il percorso dal Paese nel raggiungimento degli obiettivi di recupero dei RAEE».