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ROMA (ITALPRESS) – La Red Bull se la cava con una multa di sette milioni di dollari e una limitazione relativa ai test aerodinamici che durerà per un anno. La Fia scrive la parola fine sul caso budget cap che ha riguardato la scuderia austriaca alla quale, due settimane fa, ha ascritto una violazione procedurale ma anche “una violazione minore nel superamento del tetto di spesa imposto dal regolamento finanziario”. Di contro è stata riconosciuto l’atteggiamento collaborativo degli uomini di Milton Keynes, sottolineando che “non vi sono prove che la Red Bull abbia cercato in qualsiasi momento di agire in malafede, in modo disonesto o fraudolento, nè abbia intenzionalmente nascosto alcuna informazione alla Cost Cap Administration”. Da qui una proposta di patteggiamento, accettata dal team, tenuto conto che lo sforamento è stato inferiore al 5%, ovvero di 2,1 milioni di euro (pari all’1,6%). La Red Bull dovrà dunque pagare una multa di 7 milioni di dollari e sconterà una sanzione sportiva, della durata di 12 mesi, sotto forma di una limitazione del 10% nell’uso della galleria del vento per i test aerodinamici.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).


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