La polizia di Stato reggiana, in concomitanza dell’inizio delle festività natalizie, ha intensificato i controlli nel capoluogo alle persone che si trovano in regime di arresti o detenzione domiciliare. Negli ultimi giorni, infatti, gli agenti della divisione anticrimine della Questura stanno effettuando quotidianamente controlli alle persone ristrette in abitazione, soprattutto negli orari serali, con l’ausilio delle pattuglie delle volanti, in servizio dl controllo del territorio.
Peraltro e a solo titolo di esempio, la Questura evidenzia che negli ultimi 2 mesi sono stati ben 149 gli accessi nelle abitazioni per verificare il rispetto delle condizioni di detenzione.
Detta attività ha consentito anche il riscontro di situazioni di evasione che hanno portato al deferimento all’autorità giudiziaria di ben 7 detenuti che non sono stati reperiti nel domicilio e sono stati rintracciati dopo mirate ricerche oppure sono poi rientrati spontaneamente in abitazione. Diverse le giustificazioni addotte a discolpa. In un caso un cittadino magrebino, non reperito all’atto del controllo e avvisato dai parenti della “visita” della polizia si è procurato delle lesioni e si è presentato al pronto soccorso per giustificare l’assenza, ma le indagini lo hanno contraddetto e da qui la denuncia per evasione. Un altro, una volta rientrato in abitazione, ha riferito di essere andato in un supermercato specifico, lontano da casa, perché quello più vicino aveva pane troppo duro.