Si è introdotto all’interno di un negozio, e dopo aver minacciato la proprietaria dell’esercizio commerciale, mostrandole un oggetto nero simile ad una pistola che nascondeva nella cintola dei pantaloni, si è impossessato dell’incasso della giornata, asportando anche il portafoglio della vittima contenente 400,00 euro, per poi fuggire.
Le indagini avviate prontamente dai carabinieri della sezione Radiomobile di Reggio Emilia – grazie alla testimonianza di un cittadino che ha assistito alle fasi finali della rapina e che è riuscito a prendere il numero di targa dell’auto del malvivente, e all’ausilio delle telecamere di video sorveglianza ubicate all’interno dell’esercizio pubblico – hanno permesso di risalire al presunto rapinatore.
Con l’accusa di rapina aggravata, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Reggio Emilia hanno denunciato alla Procura un giovane ventiduenne, straniero, senza fissa dimora. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
Secondo quanto ricostruito dai militari, la vittima, una donna di 49 anni titolare di un negozio di parrucchieri, nel primo pomeriggio del 14 agosto scorso, richiedeva l’intervento di una pattuglia dei carabinieri perché vittima di rapina all’interno del proprio esercizio commerciale. Sul posto la donna riferiva ai militari che, poco prima, mentre si trovava nel suo negozio, era entrato un soggetto che con fare minaccioso le si era avvicinato portando una mano sulla cinta dei pantaloni dalla quale spuntava qualcosa di nero che somigliava ad una pistola. L’uomo si dirigeva poi verso il bancone, appropriandosi dei soldi dalla cassa e asportando anche il portafogli della vittima contenenti complessivi 400,00 euro, quindi si allontanava.
Dopo la denuncia i militari avviavano approfondite indagini e, grazie alla testimonianza di un cittadino che aveva assistito alle fasi finali dell’evento delittuoso e l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza poste sia all’interno che nei pressi del negozio, riuscivano a risalire ed identificare il presunto autore della rapina, già noto per analoghi reati. Acquisiti a carico dell’uomo elementi circa la sua presunta responsabilità, il giovane veniva denunciato alla Procura reggiana.