Si sarebbero introdotti all’interno di un’abitazione mentre la proprietaria era intenta a curare il giardino nel retro, asportando un portafogli con all’interno del denaro contante, documenti ed una carta bancomat. Quindi si sarebbero recati presso un istituto bancario nelle vicinanze per effettuare un indebito prelievo di 250 euro. Si tratta di un 31enne ed una minorenne di 17 anni, che i carabinieri della Stazione di Reggio Santa Croce, al culmine delle indagini supportate dalle riprese video dei sistemi di videosorveglianza posti all’interno ed all’esterno di un Istituto bancario, hanno identificato quali presunti autori del furto e successivo indebito utilizzo di carta bancomat.
Per questi motivi i militari reggiani hanno denunciato in stato di libertà all’A.G. minorile del capoluogo felsineo e alla Procura di Reggio Emilia, una 17enne e un 31enne residenti in provincia di Reggio Emilia, in ordine ai reati in concorso di furto aggravato in abitazione e indebito utilizzo di carte di pagamento. Il relativo procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
I fatti risalgono al primo pomeriggio del 18 giugno scorso, quando i due presunti autori del furto si sarebbero introdotti all’interno di un’abitazione. mentre la proprietaria si trovava nel giardino retrostante intenta a curare l’orto. I due, una volta entrati in casa, avrebbero portato via il portafoglio, che era riposto all’interno di una borsa appesa sull’attaccapanni, dandosi alla fuga. All’interno del portafoglio vi erano 300 euro, vari documenti ed una carta bancomat della banca Unicredit. Dopo circa 20 minuti i due presunti ladri effettuavano con la carta bancomat un prelievo fraudolento di 250 euro. Il giorno successivo la vittima, accortasi del furto del portafoglio e del prelievo fraudolento, si presentava presso la stazione dei carabinieri di Santa Croce per formalizzare la denuncia. Da qui, i militari davano avvio ad approfondite indagini, richiedendo immediatamente le immagini di videosorveglianza alla banca dove era stato eseguito l’indebito prelievo immediatamente dopo il furto. Dopo aver visionato i video ed estrapolato i frame delle immagini delle telecamere, riuscivano a risalire ai due presunti autori del furto, fra l’altro uno dei due già noto per precedenti specifici. I due venivano quindi denunciati: la minore alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna e l’uomo alla Procura reggiana.