Si trovava all’interno del mercato coperto di via Emilia San Pietro a Reggio Emilia, in stato di alterazione psicofisica, arrecando disturbo alla clientela degli esercizi, aggredendo con calci e pugni l’addetto alla sicurezza, che veniva anche minacciato dall’uomo con un paio di forbici fortunatamente sottrattegli da un avventore. Alcuni passanti allertavano il 112, il quale mandava sul posto una pattuglia della sezione radiomobile di Reggio Emilia.
I militari intervenuti notavano l’uomo e nel tentativo di identificarlo e portarlo alla calma, venivano aggrediti con spintoni e sbracciate, nonché presi per la divisa e fatti cadere a terra (i due carabinieri riportavano ferite giudicate dai sanitari guaribili in 3 e 10 giorni). Grazie anche all’arrivo in ausilio di una pattuglia della Polizia, i militari riuscivano a bloccare l’uomo e a condurlo presso gli Uffici della caserma di Corso Cairoli.
Con le accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, i militari hanno arrestato un cittadino magrebino 32enne domiciliato in città, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica di Reggio Emilia. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
È accaduto ieri pomeriggio, quando i carabinieri intervenivano in via Emilia San Pietro presso il mercato coperto EAT AND MEET, perché era stata segnalata la presenza di un uomo di origini magrebine violento, che infastidiva e disturbava la clientela. Al loro arrivo i militari individuavano il cittadino straniero all’ingresso del mercato che, in evidente stato di agitazione, spintonava due avventori. I carabinieri, mentre tentando in vano di identificarlo, venivano aggrediti dall’uomo che li spintonava ed afferrava gli stessi per la divisa facendoli rovinare per terra. Seppur a fatica, i militari riuscivano a bloccare lo straniero, anche grazie ad una pattuglia della Polizia di Stato giunta in ausilio, e a condurlo in caserma dove l’esagitato continuava imperterrito la sua condotta resistente, con molta fatica e pazienza poi vinta dagli operanti. Alla luce dei fatti, il 32enne veniva dichiarato in arresto e ristretto a disposizione della Procura reggiana.