Fermato alla guida della propria autovettura in occasione di un controllo stradale dai carabinieri della stazione di Campagnola Emilia, durante le procedure di identificazione manifestava un atteggiamento sospetto e nervoso, inducendo i militari ad approfondire i controlli. L’esito degli approfondimenti portava i carabinieri a rinvenire sulla leva del cambio del veicolo un coltello a farfalla della lunghezza complessiva di 23 cm di cui 10 cm di lama.
Con le accuse di porto di armi od oggetti atti ad offendere, i militari di Campagnola Emilia hanno così denunciato alla Procura di Reggio Emilia un 22enne residente in un comune della bassa reggiana. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
È successo l’altra notte intorno alle due, quando i carabinieri, nello svolgimento di un servizio perlustrativo di prevenzione e repressione, in via Garibaldi di Rio Saliceto fermavano un’autovettura, procedendo al controllo. Alla guida un giovane di 22 anni che alla vista dei militari manifestava subito uno strano atteggiamento, destando sospetto negli operanti, i quali decidevano di approfondire il controllo all’abitacolo dell’autovettura rinvenendo il coltello a farfalla. Alla richiesta di spiegazioni, il ragazzo si limitava a dichiararne la proprietà. In relazione a quanto accertato, i carabinieri conducevano il 22enne in caserma e al termine delle formalità di rito lo denunciavano per porto di armi od oggetti atti ad offendere e, contestualmente, procedevano al sequestro del coltello.