Viabilità e Statale 63, residenzialità dei giovani in montagna, sanità e situazione del Punto nascite, prosecuzione della Strategia nazionale Aree Interne, sostegni all’agricoltura. Sono alcuni dei temi affrontati ieri pomeriggio, martedì, nell’ambito della visita a Castelnovo Monti della Giunta della Regione Emilia-Romagna, guidata dal Presidente Stefano Bonaccini. L’incontro ha visto la partecipazione di tutti i Sindaci dell’Unione Appennino, e del Presidente del Parco nazionale Fausto Giovanelli.
“È stato un incontro estremamente utile e importante, necessario per allinearci con la Regione su diversi progetti strategici per il nostro territorio. Ringrazio il Presidente Bonaccini e l’intera Giunta per aver organizzato questo passaggio sul territorio reggiano, e spero che si possa ripetere con una certa regolarià”. Lo afferma il Sindaco di Castelnovo Monti, Enrico Bini, che prosegue: “Abbiamo ricevuto informazioni importanti rispetto alla richiesta avanzata formalmente dalla Regione di inserire gli interventi per il miglioramento della Statale 63 nel nuovo piano programmatico Anas: questa soluzione era stata frenata dal recente cambio ai vertici dell’Ente per le strade, e sembrava che Anas avesse previsto solamente la manutenzione ordinaria nei prossimi anni, ma ora la situazione sembra essersi sbloccata. Sul tema è stata anche presentata una Interrogazione al Ministero delle Infrastrutture dall’Onorevole Antonella Incerti. Ora attendiamo risposte celeri: abbiamo in ballo interventi rilevanti, che anche la Regione ritiene strategici, quali la razionalizzazione del tratto dal Bocco alla Bettola, il miglioramento del tratto della Pinetina di Vezzano, la manutenzione straordinaria della Galleria del Seminario, l’allargamento della carreggiata nel tratto tra Ardaceda e Cà del Merlo, i collegamento tra la statale e gli assi cittadini, come la bretella di Rivalta”. La Regione ha inoltre annunciato ulteriori stanziamenti alla Provincia per la manutenzione e qualificazione dei tratti stradali di sua competenza, anche in Appennino. “Abbiamo parlato anche di azioni a sostegno del turismo – prosegue Bini – e di sostegno della residenzialità dei giovani, attraverso i contributi rivolti all’acquisto della prima casa in Appennino, e ovviamente di sanità. Il presidente Bonaccini ha ribadito l’impegno per la riapertura del Punto nascite dell’Ospedale Sant’Anna. Sulla riapertura dei servizi nei territori appenninici ha avuto di recente un incontro con il Ministro Speranza per definire alcuni aspetti procedurali. Ora che l’emergenza Covid appare in fase discendente si può andare avanti per rendere concreto questo obiettivo. Inoltre ci sono impegni sulla sanità territoriale, in particolare i servizi per le fasce deboli, anziani e disabili. Un altro obiettivo che si sta perseguendo è recuperare i ritardi accumulati, a causa di problemi dell’operatore che lo sta portando avanti, sul progetto della connettività a banda ultra larga, che resta un servizio essenziale specialmente per i territori del crinale e per consentire la stessa residenzialità dei giovani a cui si accennava”.
Conclude Bini: “La Giunta regionale ha infine manifestato piena collaborazione per seguire la seconda fase di programmazione della Strategia Nazionale Aree Interne, rifinanziata per i prossimi anni con fondi nazionali ed europei per 2,1 miliardi di euro. Lavoreremo in stretta collaborazione per una nuova serie di azioni, dalle risorse rivolte all’agricoltura ai servizi, dalla mobilità alla sanità, dall’istruzione alla formazione – lavoro, che continuino a sviluppare nuove prospettive per i territori montani. Prospettive che hanno iniziato a mettere radici con la prima programmazione, che sul nostro territorio ha portato circa 30 milioni di euro di investimenti, e che ora vogliamo consolidare e far crescere”.