Si è svolta, presieduta dal Prefetto Alessandra Camporota, una nuova riunione del Tavolo permanente di raccordo e monitoraggio sulla prevenzione e contrasto dello sfruttamento lavorativo in agricoltura.
All’incontro erano presenti i rappresentanti della Regione Emilia Romagna, della Provincia, del Comune di Modena, delle Unioni dei Comuni, delle Forze dell’Ordine, della Camera di Commercio, dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, dell’INPS, dell’Agenzia delle Entrate, dei Sindacati e delle associazioni di categoria degli artigiani e degli agricoltori.
Scopo del Tavolo è quello di intensificare interlocuzioni e sinergie tra tutti i soggetti coinvolti al fine di prevenire e reprimere ogni forma di sfruttamento lavorativo nel settore agricolo.
Il primo punto all’ordine del giorno, l’istituzione della Sezione territoriale della Rete del lavoro agricolo di qualità, ha visto l’intervento del nuovo Direttore dell’INPS della sede di Modena, il dottor Salvatore De Falco, che ha delineato le caratteristiche della Rete, che si sostanzia in un elenco “certificato” di imprese agricole in regola con le disposizioni in materia di lavoro, legislazione sociale e imposte. Lo scopo è quindi quello di potenziare gli strumenti di contrasto del lavoro sommerso e dell’evasione contributiva, al fine di tutelare i lavoratori agricoli e la filiera produttiva.
Nel mese di marzo 2023, in Emilia-Romagna le aziende agricole iscritte sono il 13.5% del numero di aziende presenti nella regione, mentre alla data del 20 aprile c.a. le domande di iscrizione alla Rete presentate da aziende della provincia di Modena sono state 235.
Per quanto riguarda i dati sui controlli nel settore dell’agricoltura effettuati, nel corso del 2022, dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Modena, gli stessi sono stati illustrati dalla Dirigente dottoressa Annamaria Melissari, anche con riferimento a quelli realizzati nel territorio di competenza mediante Task force interistituzionale con l’Ispettorato territoriale in qualità di struttura ospitante, dati che sono confluiti nel Rapporto annuale delle attività di tutela e vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale 2022 dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro di recente pubblicazione.
I sindacati e le associazioni di categoria hanno unanimemente manifestato particolare apprezzamento per l’iniziativa, che vedrà anche l’istituzione di una Cabina di regia, in collaborazione tra Prefettura e INPS, al fine di rendere operativo uno strumento di prevenzione e contrasto dello sfruttamento lavorativo puntando a valorizzarne la premialità e ad attenuare fenomeni di concorrenza sleale nei confronti delle aziende che operano nella legalità.
Il Prefetto, nell’auspicare una sempre maggiore adesione delle aziende del territorio alla Rete del Lavoro Agricolo di qualità, ha sottolineato come lo sfruttamento del lavoro sia un odioso fenomeno che approfitta, sovente, dello stato di bisogno dei lavoratori e che va combattuto con determinazione, anche attraverso la collaborazione sinergica tra tutti gli operatori del settore.