Navigando su Internet si è imbattuto in un annuncio che trattava la vendita di una bicicletta identica a quella che gli avevano sottratto due giorni prima. Con la stampa della fotografia relativa all’annuncio si è quindi presentata ai carabinieri di via Adua, segnalando l’accaduto e riferendo di aver concordato l’appuntamento con i venditori. All’incontro si sono presentati anche i carabinieri che hanno fermato due adolescenti che avevano in disponibilità la bici oggetto dell’annuncio.
Si è così scoperto che la bicicletta, seppur identica per modello e colore, non era quella rubata al segnalante ma si trattava di una bicicletta che per stessa ammissione dei due minori era stata rubata da loro lungo via papa Giovanni XXIII e poi pubblicata su di un sito con il fine di venderla. L’epilogo è presto detto: i due minori, un 16enne e un 13enne entrambi di Reggio Emilia, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna con l’accusa di furto in concorso, mentre la bicicletta trovata in loro disponibilità, una BTWIN modello Riverside 500, è stata sequestrata.
Da qui l’appello dei carabinieri al proprietario che dovesse riconoscere la bicicletta (foto) come di sua a presentarsi alla caserma di via Adua a Reggio Emilia per le operazioni di riconoscimento e restituzione della bicicletta.