Ossessionato dalla gelosia nei confronti della sua compagna, che peraltro aveva deciso di lasciarlo interrompendo la convivenza proprio a seguito di gravi maltrattamenti, l’uomo 40enne dalla fine del 2020 la sottoponeva a continue vessazioni psicologiche costituite da un controllo ossessivo dei suoi movimenti, delle sue frequentazioni e delle sue relazioni sociali, limitando fortemente i suoi spazi di autonomia; inoltre la offendeva quotidianamente costringendola a vivere in un continuo stato di ansia e paura.
Condotte maltrattanti che, dopo la fine della convivenza, sono proseguite con condotte persecutorie che hanno visto l’uomo offenderla, minacciarla sino ad arrivare ad usare violenza nei confronti della ex, cagionandole in una circostanza lesioni giudicate guaribili in 7 giorni.
Al termine delle indagini i carabinieri in forza alla stazione di Rubiera, a cui la donna 30enne ha raccontato i fatti, hanno denunciato alla Procura di Reggio un 40enne napoletano residente nel reggiano, in ordine al reato di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e lesioni personali. La Procura reggiana, condividendo con le risultanze investigative dei ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima, prescrivendogli di non comunicare con la stessa. Provvedimento di natura cautelare che è stato eseguito dai carabinieri di Rubiera.
Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.