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Rubiera, vìola la sorveglianza speciale e aggredisce i carabinieri. ArrestatoSi trovava riverso a terra in forte stato di agitazione a seguito dell’uso smodato di bevande alcoliche. L’uomo, 38enne, alla vista dei carabinieri allertati da alcuni passanti, è andato inspiegabilmente in escandescenza mostrandosi aggressivo e violento, con gli stessi militari che a fatica riuscivano ad aver la meglio su di lui, e quindi a bloccarlo. Dagli immediati controlli di identificazione emergeva che l’aggressore aveva anche violato la misura della sorveglianza speciale di cui era gravato dal 29 gennaio scorso.

Per questi motivi con le accuse di “resistenza e violenza a un pubblico ufficiale” e “violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale di P.S.”  i carabinieri della stazione di Rubiera hanno arrestato un 38enne abitante nel reggiano, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica di Reggio Emilia.

È accaduto ieri nelle prime ore del mattino, quando alcuni passanti segnalavano al 112 la presenza di un uomo riverso a terra. Venivano inviati sul posto i carabinieri della stazione di Rubiera, che notavano nell’immediato l’uomo in forte stato di agitazione dovuta all’uso smodato di bevande alcoliche, e che alla vista dei militari andava completamente in escandescenza mostrandosi da subito aggressivo proferendo insulti di ogni tipo, minacciandoli di morte e cercando di colpirli. Dopo svariati tentativi di portare alla calma il 38enne, anche grazie all’ausilio di una pattuglia della sezione radiomobile di Reggio Emilia, i militari riuscivano a fermare l’esagitato e ad ammanettarlo. Veniva quindi condotto in caserma e, a seguito degli accertamenti di rito, emergeva che lo stesso era gravato dal 29 gennaio scorso della misura della sorveglianza speciale, con l’obbligo di permanenza nella propria abitazione dalle ore 19:00 alle ore 07:00, e pertanto la stessa veniva violata.

Alla luce dei fatti l’uomo veniva dichiarato in arresto e ristretto a disposizione della Procura reggiana. Fortunatamente a seguito della condotta violenta non vi sono state persone e carabinieri che hanno riportato lesioni. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale


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