ROMA (ITALPRESS) – “Viviamo un tempo di grandi sfide e la drammatica crisi provocata dalla pandemia è stata un vero e proprio spartiacque, un evento devastante quanto inatteso. Tutto ciò ha determinato forti cambiamenti non solo sul piano economico e sociale ma anche sui nostri stili di vita e sulle nostre abitudini. In questo senso il turismo – che rappresenta una delle maggiori fonti di guadagno per l’UE – è stato senza dubbio uno dei settori più colpiti. Si stima infatti che a causa della pandemia, alcuni sotto-settori turistici hanno avuto perdite tra il 70 e l’80%, con un impatto negativo di circa 11 milioni di posti di lavoro”. Lo ha detto il presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, al Global Tourism Forum 2021.
“L’Europa è la prima destinazione turistica al mondo e dunque è importante sostenere questo settore perchè, oltre a rafforzare la nostra competitività, può rilanciare in modo significativo la nostra ripresa economica e sociale. Per fare questo servono nuove alleanze, serve individuare nuovi strumenti in grado di facilitare la mobilità e renderla più sostenibile, resiliente e con un minore impatto ambientale”, ha aggiunto.
“Il turismo è un importante strumento per promuovere la ricchezza culturale dei nostri territori e per valorizzare ancora di più quell’idea di cittadinanza globale e solidale che sta alla base di una società aperta e inclusiva – ha spiegato Sassoli -. Se vogliamo rilanciare l’intero ecosistema turistico e renderlo più efficace e resiliente dopo questa pandemia, è importante utilizzare in modo intelligente non solo le opportunità di finanziamento esistenti nell’ambito del Quadro Finanziario pluriennale dell’UE e del Next Generation EU, ma soprattutto lavorare insieme ad un’agenda europea per il turismo 2030/2050, in modo da rafforzarne la sua competitività nel medio e lungo periodo”.
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