Nella serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Sassuolo hanno eseguito dei controlli straordinari disposti dal Comando Provinciale, nei pressi di bar ed altri esercizi pubblici similari del territorio del Distretto Ceramico, finalizzati alla prevenzione e contrasto dei reati nei luoghi più frequentati dalle persone in orario serale.
I controlli sono stati focalizzati in prossimità degli esercizi pubblici, oltreché in alcuni luoghi di aggregazione, in una più ampia strategia di prevenzione per la tutela della sicurezza pubblica, che muove nel controllo degli avventori e delle persone che gravitano nelle vicinanze delle attività economiche, al fine si accertare l’eventuale presenza di persone sospette, ricercate per provvedimenti restrittivi dell’Autorità Giudiziaria o comunque ritenute pericolose per l’ordine pubblico, per la sicurezza e la tranquillità dei cittadini.
Durante le fasi di controllo, in centro a Sassuolo, la pattuglia del locale Nucleo Operativo e Radiomobile, con l’ausilio dell’unità cinofila della Polizia Locale, ha individuato e fermato un uomo a piedi, segnalato dal cane antidroga: in tasca nascondeva ventuno dosi di “cocaina” e quattrocentonovanta euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illegale. I militari quindi si sono recati presso il domicilio dell’uomo e qui, hanno rinvenuto altre trenta dosi del medesimo stupefacente, oltre al materiale per la pesatura ed il confezionamento. Droga e materiale sequestrati assieme al denaro contante e l’uomo arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Questa mattina, su disposizione del Giudice del Tribunale di Modena, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale modenese a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nell’ambito delle medesime attività di controllo, i Carabinieri delle Stazioni di Formigine e Maranello, unitamente ai Carabinieri del NAS di Parma, hanno eseguito controlli e ispezioni igienico-sanitarie ad una macelleria e due bar ubicati nella zona centrale della città. Nel corso delle attività, sono state identificate e controllate oltre 20 persone e rilevate alcune criticità igienico-sanitarie negli esercizi, che hanno comportato, in un caso, sanzioni amministrative per cinque mila euro.