Sono costati cari i festeggiamenti ad un operaio abitante a Scandiano che oltre a tutta una serie di conseguenze a lui contestate per essersi schiantato al limite del coma etilico, si vedrà recapitare una maxi multa sino ad un massimo di 10.000 euro. Deve ringraziare la dea bendata per essere uscito pressoché indenne dallo schianto che lo ha visto centrare lo spartitraffico posto lungo la Statale all’altezza dell’intersezione con via Martiri della Libertà a Scandiano, ma i carabinieri scandianesi, a seguito degli accertamenti, hanno ricondotto l’incidente alle condizioni del conducente, ovvero alla guida con un tasso alcolemico pari a 3 g/l: cinque volte superiore il limite consentito.
Dovrà quindi rispondere di guida in stato d’ebbrezza il 49enne a cui i carabinieri hanno proceduto all’immediato ritiro della patente di guida, per la successiva sospensione a cura della Prefettura di Reggio Emilia e al sequestro dell’autovettura una BMW. Secondo quanto accertato l’uomo, dopo “sostanziosi” festeggiamenti, si è posto alla guida della sua auto con l’intento di rincasare. Percorrendo la statale a Scandiano, nell’affrontare l’intersezione con via Martiri della Libertà, ha tirato dritto andando a schiantarsi contro la segnaletica stradale posto sullo spartitraffico ivi insistente. Gli accertamenti cui è stato sottoposto hanno rivelato un tasso alcolico par a 3.00 g/l. Per lui contestazione della guida in stato d’ebbrezza, sequestro della macchina che sarà confiscata, ritiro della patente e maxi multa penale che, secondo norme, può arrivare ad un massimo di 10.000 euro.