Si aggirava con fare sospetto nei pressi di un palazzo a Scandiano, e dopo essere entrato per poi uscire, saliva a bordo dalla propria autovettura. L’uomo, notato da una pattuglia dei carabinieri della tenenza di Scandiano, veniva fermato, e visto l’ingiustificato atteggiamento ansioso veniva sottoposto ai dovuti controlli culminati con il rinvenimento di un bilancino di precisione che occultava negli slip.
All’interno dell’abitacolo dell’autovettura venivano rinvenuti invece due telefoni cellulari, un cacciavite della lunghezza di cm 30 e di un paio di forbici di cm. 25. I militari recatisi quindi nell’appartamento dal quale era uscito, abitato da una 32enne, rinvenivano circa mezzo grammo di cocaina, risultato esserle stato ceduto dall’uomo.
La successiva perquisizione domiciliare a casa del 37enne, portava a rinvenire, materiale per il confezionamento costituito da 85 bustine trasparenti e un bilancino di precisione sopra al quale erano presenti tracce di cocaina, tutto sequestrato. Per questi motivi, i Carabinieri della Tenenza di Scandiano con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto di armi od oggetti atti ad offendere hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un 37enne reggiano. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
L’origine dei fatti l’altra sera quando una pattuglia di Carabinieri di Scandiano nel corso di un servizio perlustrativo intorno alle ore 21.00 notava un uomo che usciva sospettosamente da uno stabile per poi salire sulla propria autovettura. Fermato e sottoposto a ispezione personale estesa anche al veicolo veniva trovato in possesso di un bilancino che occultava all’interno degli slip, due cellulari riposti nella tasca della giacca nonché una forbice e un cacciavite riposti in macchina. I militari avendo sospetti di ritenere che all’interno dell’abitazione dalla quale l’uomo era stato visto uscire, vi fosse stata una cessione di sostanza stupefacente, si recavano sul posto, e appena la donna apriva la porta dell’abitazione, notavano sul tavolino della sala in cucina una bottiglia in plastica con della carta argentata ed una cannuccia in plastica inserita all’interno, tipicamente utilizzata per fumare stupefacente, nonché residui di cocaina per circa 0,30 grammi d cocaina, risultato esserle stata ceduta dall’odierno indagato. Successivamente i carabinieri si recavano presso l’abitazione del 37enne dando corso a una perquisizione locale che portava a rinvenire sopra un tavolo in legno una scatola metallica, contenente materiale per confezionamento: 85 bustine trasparenti e un bilancino di precisione, sopra al quale erano presenti tracce di sostanza polverosa bianca, successivamente accertata essere del tipo cocaina. Alla luce delle risultanze acquisite, la donna veniva segnalata alla locale prefettura quale assuntrice di stupefacenti mentre l’uomo veniva denunciato alla procura reggiana in relazione ai citati riferimenti normativi violati. Il materiale rinvenuto e la sostanza stupefacente venivano posti in sequestro.