E’ morto ieri a 85 anni Massimo Casali. Il suo nome è legato al settore della viticoltura reggiana, in particolare alla Spergola. La sua famiglia ha gestito per tutto il Novecento la cantina Casali Vini a Pratissolo di Scandiano.
I funerali di Casali, che lascia i figli Giancarlo ed Alessandro, le nuore e quattro nipoti, hanno avuto luogo oggi nella Chiesa parrocchiale del Centro con tumulazione al cimitero di Scandiano.
“Con Massimo Casali se ne va un pezzo di storia vitivinicola di Scandiano e di Reggio Emilia”. Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, ricorda la figura di Casali.
“L’etichetta Casali ha attraversato tutto il Novecento – prosegue Mammi- ed è stata una delle grandi protagoniste dell’affermazione del vino reggiano di qualità sulle tavole italiane e del mondo. Massimo Casali ha contributo con passione quasi paterna alla nascita della Compagnia della Spergola e al percorso di valorizzazione di questo vitigno autoctono scandianese che si è affermato sul mercato negli ultimi anni, grazie anche al suo lavoro”.
“Casali amava molto Scandiano e il nostro territorio- chiude l’assessore- era un vero piacere ascoltare i suoi ricordi e i racconti appassionati sulla nostra terra”. Sono profondamente dispiaciuto per la sua scomparsa e voglio esprimere le più sincere condoglianze alla sua famiglia”.